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domenica 21 giugno 2020

Nuova gamma TV LED SAMSUNG 2020: qualità, prezzi competitivi e bel design!


Samsung, che piaccia o no, è da anni leader indiscusso nella produzione e nella vendita di TV a livello mondiale, ed in Italia non fa eccezione, dove è il primo nelle vendite con una quota di mercato, che stacca tutti gli altri brand di gran lunga...e se lo è, forse, uno o più motivi ci sono...
Innanzitutto ha un marketing potentissimo, una vera macchina da guerra, talvolta commercialmente anche un po' scorretto nei confronti dei concorrenti (soprattutto nei confronti di LG), ricordo ancora anni fa quando ha cominciato a "sparare" dati tecnici sulla carta molto gonfiati e poco reali (Hz, contrasto, presunte nuove tecnologie, etc...) magari giocando sul modo di misurarli o di chiamarli (il PQI ad esempio che è un dato che non ci dice nulla, ma fa scena soprattutto se è alto) e tutti gli altri produttori a corrergli dietro "sparando" valori di Hz (si è passati da 100Hz a presunti 2000Hz) e livelli di contrasto tanto più alti (si è passati da 1000 a 1.000.000) quanto poco attendibili in quanto non  univocamente misurabili (in assenza di standard ben precisi), scatenando una guerra tra produttori su chi li sparava più alti... Ma lei ha avuto la meglio, facendo terra bruciata attorno a se e lasciando sul campo di battaglia, in ginocchio, qualche pregiato costruttore, tipo Sharp che gli LCD gli aveva inventati (e li faceva anche molto bene, molto meglio di Samsung all'epoca), ma anche la storica Toshiba che produceva dei processori video eccezionali  (i Meta Brain)  per le proprie TV, stessa fine è toccata all'altro pregiato produttore giapponese Hitachi (produceva degli ottimi plasma), anche quest'altro produttore ha dovuto gettare la spugna, in quanto ne Toshiba, ne Hitachi, neppure Sharp producono più TV, ma hanno dato in licenza il marchio, ad una multinazionale (Skitec UMC, la stessa che ha appena acquisito Loewe) la Sharp, ed al colosso turco (Vestel, lo stesso che produce i Telefunken ed i JVC) gli altri due marchi, con quote di mercato piuttosto modeste e TV di qualità altrettanto modesta. La principale concorrente e storica rivale è la connazionale LG, rispetta alla quale mantiene però un largo distacco, poiché, rispetto a quest'ultima, ha iniziato ben prima a pagare all'interno dei punti vendita specializzati delle aree espositive dedicate create ad hoc (non permettendo il confronto con i concorrenti, magari migliori) e, soprattutto rispetto ad LG, ha da sempre investito molto sul design, magari prendendo spunto (scopiazzando) linee e design dei più prestigiosi marchi europei (B&O e Loewe) utilizzando dei materiali molto più economici ma, sicuramente, realizzando dei prodotti sotto il profilo estetico molto accattivanti ed indubbiamente piacevoli, creando non delle semplici TV ma anche dei piacevoli oggetti di arredo, conquistando così oltre al pubblico maschile anche quello femminile (da sempre molto attento al lato estetico nei prodotti di elettronica).   
Ora che ha conquistato il mercato con queste aggressive strategie di marketing e di design, sta investendo anche sull'aspetto più sostanziale dei propri TV con prodotti di buona qualità video ed audio (su questo fronte ha fatto un gran balzo di qualità rispetto al passato, su tutta la gamma) a prezzi estremamente competitivi, poiché deve far fronte alla sempre più agguerrita e variegata concorrenza cinese, quale Hisense, TCL (Thomson), Skyworth (Metz) ed ora anche Xiaomi.
Rispetto a questi ultimi però Samsung ha diversi vantaggi, in primis una rete di assistenza capillare e molto efficiente (nel giro di una settimana, salvo rarissime eccezioni, vi riparano la TV), ampia disponibilità di ricambi ed accessori (originali e non), ed un software proprietario chiuso, ma con un'interfaccia utente moto versatile e ricca (AirPlay, Alexa, Google Assistant, RaiPlay, MediasetPlay, etc...)e soprattutto molto più stabile rispetto al sempre più diffuso Android Tv, che nonostante i continui aggiornamenti è un sistema operativo che per le TV presenta ancora molte lacune, impuntature ed instabilità (anche sui Sony top di gamma).
Inoltre è l'unico produttore di TV che ha posto in commercio in Italia l'intera gamma dei nuovi modelli 2020, gli altri vuoi per problemi legati alla produzione o per motivi commerciali ne stanno ritardando la commercializzazione, se non con qualche modello.
Ora con questo articola andiamo a vedere i principali modelli della gamma bassa e media, molto ricca di misure e di modelli, identificabile dalla lettera T (eccezion fatta, stranamente, per la nuova serie 43000 che ha la lettera N identificativa dei modelli 2018)

Partiamo dalla nuova serie entry level HD N4300, che vede reintrodurre due misure da 24 e 28", che negli ultimi due anni erano state abbandonate (l'anno scorso e l'anno prima si partiva dal 32"), molto interessante poiché per la prima volta su delle misure così piccole Samsung introduce le funzionalità Smart Wi-Fi sino ad ora prerogativa dei modelli di misure più grandi, una audio di discreta qualità ed una qualità video molto buona, con un ottima saturazione ed un angolo visuale molto ampio, entrambe qualità video assai rare su TV di queste dimensioni, soprattutto in casa Samsung. Comoda la base centrale, che ne facilità il posizionamento all'interno di stanze (di solito la cucina) e di mobili di piccole dimensioni. Altrettanto comodo il fatto di non avere l'alimentatore esterno, spesso scomodo da posizionare in ambienti ristretti o nel caso d'installazione a parete. Il design è abbastanza classico, ricorda un modello di tre anni fa, comunque gradevole, la plastica è nera e lucida. Prezzi di listino competitivi se si considera che le TV Smart di marca di queste dimensioni di solito, sono rare e costose (il 28" della Panasonic ad esempio costa poco meno di 300€), ed è di 169€ per il 24" e di soli 20€ in più il 28". 

mercoledì 13 aprile 2016

Anteprime e prime impressioni dei TV 2016: innovazioni tecnologiche o presunte tali...?


La novità di questo anno sembrerebbe il nuovo standard HDR acronimo di “High Dynamic Range” tradotto in italiano “elevata gamma dinamica” ossia una gamma cromatica teoricamente più estesa, con colori più brillanti aggiunge Sony, e quindi più realistica e naturale...
Così la presentano i produttori che devono ogni anno pur sempre (e pur troppo) presentare qualcosa di nuovo ed i siti "specializzati" che devono pur sempre (e pur troppo) presentare qualche novità ai propri lettori (ed inserzionisti). Ma di vera novità si tratta...oppure si tratta di una bufala commerciale come la presunta nuova tecnologia SUHD (o tecnologia Quantum Dot Color) dell'anno scorso??? TV, quest'ultime, sulle quali, peraltro, si vede peggio dei TV, delle medesime serie, degli anni precedenti e peggio di molti modelli, molto più economici di quest'anno, con la maggior parte delle sorgenti video (standard, HD e Full HD) eccezion fatta per i rari video demo in 4K.
Prima "problema" per usufruire appieno di questo "nuovo standard" bisogna disporre di contenuti video o foto in questo formato... Ad oggi vi sono solo alcune rare videocamere e fotocamere che possono acquisire immagini con questo nuovo standard ed in questi giorni stanno uscendo i primi titoli Blu Ray Disc HDR ed il primo lettore, della Samsung, compatibile con questi nuovi formati, alla "modesta" cifra di 499€... Non molti, considerando che il primo lettore Blu Ray che uscì a suo tempo costava ben 1.500,00€, comunque impegnativo per i più che, al massimo, sono disposti a spendere 100€ per un lettore di dischi...  Sta di fatto che ad oggi non girano neppure dei video demo per rivenditori in questo formato, tant'è che li presentano con dei video demo 4K degli anni scorsi, risultato...??? Rispetto ai TV della stessa serie della anno scorso ad esempio Sony serie 9 non si nota nessun miglioramento, i TV Sony serie 9 (ora preceduti dalla sigla XD) continuano ad offrire un elevatissimo contrasto ma un altrettanto alto rumore video, una scarsa saturazione ed uno scarso angolo visuale, ed una retro illuminazione del pannello non ancora del tutto omogenea con le immagine chiare su sfondo scuro (ad esempio quando si vede la scritta Sony bianca su sfondo nero sembra essere avvolta da un alone di luce) ed una discutibile gamma cromatica soprattutto se il TV lo si vede di lato; i TV serie XD85 sono migliorati rispetto ai modelli 2015, grazie a dei pannelli di qualità migliore (sembrerebbero IPS) con un elevato angolo visuale, una buona saturazione ed un'ottima gamma cromatica, sempre profondo il nero ed il contrasto ai livelli del... buon "vecchio" ed eccezionale serie X85xxB del 2014 (che montavano dei panelli IPS abbinati ad una elettronica di eccellente qualità), morale della favola la miglior serie di TV Sony del 2016 ha lo stesso livello qualitativo della vecchia ma riuscitissima serie X8 di 2 anni fa e l'HDR aspettiamo che arrivi... sperando che non succeda come molti TV HD e Full HD che in passato sono andati a finire nei cassonetti ancor prima di aver visto un solo fotogramma in alta definizione...!!!  
Panasonic serie DX780 che probabilmente va a sostituire l'eccellente serie CX750, presenta dei pannelli con "tecnologia HDR" ultra luminosi e ultra contrastati ma, privi di saturazione, angolo visuale, altissimo rumore video, che ricordano molto i "vecchi" CX700/704, ma mi pare che rispetto ai CX750 si sia fatto un gran passo indietro...
Di LG ho visto un solo modello 49UH650 anch'esso compatibile con lo standard HDR, che avrà anche una (teorica) elevata gamma dinamica ma ha una pessima gamma cromatica, con una terribbile predominate blu/viola che non si riesce a togliere in nessuno modo...(ho provato a regolarlo in tutti i modi per compensarla). 
Se questo è il nuovo che avanza è meglio dar la caccia ad i vecchi ma buoni TV 2015 a prezzi da "fine serie" decisamente interessanti, ad esempio è possibile trovare un eccellente Panasonic 49CX750 a poco più di 1.000 € oppure, il buon Sony 49X8307 a meno di 1.000€, il buon Samsung 48JU6400 a meno di 800€ o meglio ancora l'ottimo LG 49UF695V a poco più di 800€, .
  

Matteo DP

domenica 28 febbraio 2016

Le migliori serie TV del 2015/16 in rapporto al prezzo



Ogni anno ci sono delle serie particolarmente riuscite ed altre molto meno... Cercherò di segnalarvi le prime e magari un piccolo accenno anche alle seconde (cercando di non dilungarmi troppo sul perché di queste ultime...).
Partiamo dalla serie LF630V di LG disponibile, per il mercato italiano nelle misure da 43", 49" e 55" (per il mercato europeo è disponibile anche il 40" ma non è IPS), il primo pregio che accomuna tutte e tre le misure sono gli ottimi pannello IPS HD di nuova generazione (hanno sostituito i vecchi pannelli IPS da 42 e 47"), di gran lunga migliori rispetto a tanti schermi concorrenti, anche 4K, in quanto vanta un ampio angolo visuale, un'ottima saturazione e, grazie all'abbinamento ad un eccellente processore video, anche un basso rumore video (immagini sempre pulite anche con segnali standard) ed una gamma cromatica ben bilanciata, con un incarnato molto naturale (cosa di cui a volte i fratelli della stessa marca sono un po' carenti). Grazie poi all'elaborazione d'immagine True Motion (se attivo) le immagini in movimento sono molto fluide. 
Come tutti i pannelli IPS non eccelle in contrasto e livello del nero, comunque buoni. 
Anche l'audio non è affatto male (considerando la media assai bassa delle TV di questa categoria) con un suono abbastanza potente e nitido grazie anche all'equalizzatore automatico audio Smart e, finalmente, la possibilità di disaccoppiare le cuffie dalle casse della TV dando la possibilità di sentire entrambe contemporaneamente (funzione molto utile per alcuni utenti).
Ampio il parco di connessioni, con ben 3 USB (con possibilità di registrazione su hard disk esterno), 3 HDMI, 1 SCART (sempre più rara sui nuovi modelli) ed RCA (composito/component), attacco cuffie, uscita digitale ottica. 
Possibilità di accedere ad Internet, sia con cavo di rete sia in Wi-fi, tramite la nuova interfaccia utente webOS 2.0, che è abbastanza semplice per la navigazione in Internet, molto meno per le funzioni standard di regolazione della varie impostazioni della TV (regolazioni audio, video ed ordinamento canali). 
Il TV non è 3D ready ma pare, che questa possibilità di vedere film 3D interessi sempre meno alla maggior parte degli utenti, ed anzi ne guadagna la qualità di visione non 3D considerando che LG utilizza la tecnologia passiva sui TV 3D che tende a "sporcare" (per colpa di un reticolo di fondo) un po' l'immagine standard.
Il telecomando è quello classico di grandi dimensioni sempre semplice e robusto, con un ottima ergonomia. 
L'unica casa che a me personalmente non piace è il design poco ricercato con una base in plastica molto economica ma, comoda da posizionare rispetto ai piedini laterali utilizzati sugli altri modelli. 
Ma una volta accesso lo schermo l'estetica un po' "povera" della scocca lascia il posto all'ottima qualità d'immagine che fa sfigurare molti TV 4K di costo di gran lunga superiore. 
Qualità video 9/10
Qualità audio 7/10
Connessioni 9/10
Internet/Smart 8/10
Facilità d'uso 6/10 
Estetica/materiali 6/10. 
Rapporto qualità prezzo 9/10. 
Prezzi di mercato indicativi (Italia):
43" da 550 a 700€ 
49" da 650 a 750€ (si trova difficilmente)
55" da 800 a 1000€
UE32J5000AK Front black

Scendendo un po' di prezzo e di gamma, vi segnalo l'ottima in rapporto qualità/prezzo serie J5000/5200 (quest'ultima è la variante Smart/Internet) di Samsung, disponibile nelle misure 32, 40 e 48" è una serie ben riuscita, in particolar modo la misura più grande monta un sorprendente pannello (che non penso sia di produzione Samsung) che ha un'eccellente saturazione, un angolo visuale molto ampio e una gamma cromatica molto ben bilanciata (qualità solitamente proprie dei pannelli IPS ed assai rare su altri modelli della stessa casa, anche di serie superiori), pregi che lo rendono ideale per installazioni in ambienti pubblici. Unica pecca è che, essendo comunque una serie di gamma bassa, il processore video non è dotato dell'elaborazione d'immagine Motion Plus (presente sui modelli dalla serie 6200 in su) che renderebbe più fluide le immagine in movimento ma, ad un prezzo di circa 500€ per il modello 48J5000 non si può pretendere un processore di gamma alta. Il pannello è di sicuro migliore di tanti "fratelli maggiori". Con circa 50€ in più è possibile acquistare la versione smart/internet (con wi-fi) integrato.
Le altre due misure sono disponibili a prezzi che variano dai 250 ai 350€ per il buon 32" e dai 350 ai 450€ per il discreto 40". 
Immagine di X83C 4K Ultra HD Android TV 

Alzandoci di livello e di gamma segnalo l'ottima serie X83 di Sony disponibile in solo due misure 43" e 49" (entrambi con risoluzione 4K) ed in due varianti di colore nero (X8307C) ed argento (X8308C), che oltre agli ottimi pannelli, con buona saturazione ed ampio angolo visuale (sicuramente IPS anche se non dichiarati) unisce degli ottimi processori video che restituisco alle immagini una gamma cromatica molto ben bilanciata, soprattutto sull'incarnato molto naturale, ed una reale fluidità delle immagini in rapido movimento (qualità stranamente non presente sui modelli altri modelli più economici della serie X80...). Buono l'audio, Molto bello il design e la qualità dei materiali impiegati (cornice in alluminio satinato e base in acciaio cromato). Ricchissima la dotazione, con decoder DVB-T2 e doppio SAT, scheda audio dedicata per le cuffie, 4 HDMI, 3 USB con funzione di registrazione su hard disk esterno (non ancora disponibile l'aggiornamento definitivo per quest'ultima funzione!!!). Smart/internet con sistema operativo Android 5.0 non ancora del tutto ottimizzato per le TV ma, potenzialmente, migliorabile. L'unica mancanza la predisposizione per il 3D.
Al Top di gamma come serie best buy 2105/16 metto la serie CX750 di Panasonic, disponibile nelle misure 43/49/55/60" tutti pannelli IPS 4K 3D (passivo) di ultima generazione, ampio angolo visuale, eccellente saturazione, ottimo livello del nero (di solito carente sui panelli IPS), gamma cromatica perfettamente bilanciata, bassissimo rumore video ed immagini in movimento molto fluide.
Buona la qualità audio, completissime le dotazioni, con DVB-T2 doppio decoder SAT e possibilità di fungere da server TV per altre TV Smart Panasonic installate in altre stanze senza collegamento d'antenna via cavo, ossia le altre TV possono ricevere da un TV della serie 750 i programmi televisivi digitali terrestri o satellitari.
Sobrio ma molto elegante il design, con materiali di eccellente qualità (cornice in alluminio satinato e base in acciaio cromato).
I prezzi sono elevati, ma molto competitivi se paragonati altri modelli di gamma alta di TV concorrenti (ad esempio la serie 8000 di Samsung) che costano di più ed offrono molto meno in termini di qualità video e costruttiva.
I prezzi variano da:
43" da 900€ a 1.100€
49" da 1.200 a 1.300€
55" da 1.400 a 1.500€
60" da 1.750 a 2.000€.

Le serie peggio riuscite rapporto qualità/prezzo? Sicuramente i TV Samsung delle serie 8 e 9 proposti a prezzi molto vicini a quelli degli eccezionali TV OLED LG con una qualità d'immagine inferiore (per gamma cormatica e livello del nero) ai molto più economici fratelli minori serie 6 e 7. 

Matteo DP
  

venerdì 1 gennaio 2016

Best buy 2015: i migliori TV, rapporto qualità/prezzo, del 2015/2016, da 55" a 65"




Anche quest'anno cerco di stilare una "classifica" seppur parziale, dei migliori di TV, in rapporto al prezzo, messi in commercio nel 2015 e tutt'ora in produzione/vendita. I prezzi indicativi, minimo/massimo, si riferiscono al mercato italiano di prodotti con "garanzia italia", quindi commercializzati dagli importatori ufficiali. 
LG Smart TV OLED 3D 55" Full HD Curvo 55EG910V

Primo in classifica dei 55" è sicuramente il modello LG 55EG910V che grazie alla tecnologia OLED (tutt'ora prerogativa produttiva e commerciale esclusiva del colosso coreano LG) che, da quando è ufficialmente in commercio (circa 3 anni) ha visto una notevole riduzione dei prezzi al pubblico, passando dagli 8.000 € iniziali a meno di 3.000 € per il più o meno equivalente modello da 55".
La versione in questione è un modello "entry level" con un prezzo che varia dai 2.000 ai 2.300€ circa, che mantiene l'eccezionale qualità d'immagine propria dei TV OLED, con un nero perfetto, un angolo visuale illimitato (come i vecchi plasma) ed una saturazione ed un contrasto reale ai massimi livelli, unica pecca se vogliamo trovarne una è il reticolo orizzontale per creare l'effetto 3D passivo che "sporca" leggermente l'immagine se visto a distanza molto ravvicinata (meno di 2 metri).
La qualità audio non è allo stesso livello della qualità video ma, rispetto alla media dei concorrenti dei TV di pari misura (55") e prezzo (2.000/2.300€) si può considerare molto buona, probabilmente grazie anche alla recente collaborazione di LG con Harman Kardon con un audio nitido e corposo, unica e per alcuni utenti (soprattutto anziani) grave pecca è l'assenza dell'uscita cuffie, che però si può risolvere acquistando un convertitore di segnale digitale/analogico da collegare all'uscita ottica.
L'interfaccia utente e grafica WEBOS 2.0 è piacevole graficamente ma non è molto semplice ed intuitiva a tratti ostica, preferivo di gran lunga quelle, seppur più spartane, precedenti.
Il design curvo e sottile e molto elegante e gradevole a parte la base che rispetto ai precedenti e più costosi modelli è molto più economica (in plastica anziché alluminio) e meno raffinata. 
L'installazione a muro è possibile ma è complicata e costosa (ci vuole la sua staffa dedicata, originale LG, che costa 100€ e molto tempo e perizia per installarla) e non permette nessun movimento alla TV.  
Sul retro le connessioni sono numerose e di comodo accesso.
lg tv oled 55EG910V
Con queste qualità e con questo prezzo praticamente non ha rivali, sia perché non esistono TV OLED concorrenti e a questo prezzo di trovano dei TV LCD/LED seppur di gamma alta, seppur 4K con una qualità video ben più modesta (vedi Samsung serie 8000/9000).

Ulteriori specifiche tecniche le potete trovare sul sito ufficiale di LG Italia: 
http://www.lg.com/it/tv/lg-55EG910V-tv-oled 

Per chi volesse il 4K è da poco disponibile in commercio il modello 55EG920V il cui unico vantaggio ad oggi, in assenza di programmi (c'è solo un canale satellitare demo in 4K ) e film con risoluzione 4K (ci sono solo alcuni cortometraggi demo)è il reticolo orizzontale per creare l'effetto 3D passivo che sul modello Full HD "sporca" leggermente l'immagine, mentre su questo modello essendo molto più piccolo il reticolo non lo si nota neppure a distanza ravvicinata, ma essendo venduto a circa 1.000€ in più, il rapporto/qualità prezzo è molto meno vantaggioso.


Per chi volesse il modello più grande, da 65", il rapporto qualità prezzo viene meno, in quanto non si vede meglio, anzi, ed il prezzo invece lievita notevolmente, essendo attorno ai 5000€, piuttosto impegnativo considerando con con un prezzo che va dai 3000 ai 3300€ si può acquistare l'ottimo TV a LED della Sony 65X9005C, che oltre ad essere molto bello esteticamente ed ultra sottile (tanto quanto un OLED) si vede molto bene in quanto il display denominato dalla Sony Triluminos è in realtà un pannello di tipo IPS 4K abbinato ad un'eccellente processore video, che conferisce alle immagini un'ottima saturazione, un ampio angolo visuale, un incarnato molto fedele ed un basso rumore video, ed un buon livello del nero, degno erede dell'ottima serie 2014 X8505B, da noi premiata l'anno precedente. 


Per chi cercasse una misura intermedia segnalo, il bel LG 60UF695V in commercio ad un prezzo attorno ai 1500€, il quel oltre ad un bel pannello IPS 4K (protetto da un "vetro" tipo plexiglas) è dotato di buon processore video con True Motion, buona qualità audio, non è 3D (ma ormai non lo utilizza quasi più nessuno) ed l'interfaccia utente è quella delle serie degli anni precedenti più spartana ma molto più semplice ed intuitiva.
Sempre della stessa serie troviamo le misure da 55" a circa 1.000€ e il 49" a circa 800€, ed anche su queste misure il rapporto qualità prezzo rimane ottimo. Da segnalare per questa serie la comodità delle connessioni laterali ed inferiori non perpendicolari al pannello che rendono più facile e più bella l'installazione a parete.  



Per gli altri modelli "best buy" rimando ai post precedenti.

Matteo DP



lunedì 27 luglio 2015

C'erano una volta...le AUDIOCASSETTE O COMPACT CASSETTE

Dopo il grande ritorno del vinile sembrano tornate di moda le audiocassette o Compact Cassette, supporti audio che hanno conosciuto il loro apice di successo e di vendite negli anni ottanta, agli inizi dei quali si era soliti registravi sopra canzoni direttamente dalla radio oppure copiarvi i dischi in vinile per non rovinare quest'ultimi. 

Verso la fine degli anni ottanta invece si è cominciato a copiarvi sopra i primi ed ancora poco diffusi (perché molto costosi) CD e con l'avvento di questi anche i nastri a cassette hanno fatto un balzo in avanti come qualità, TDK e Sony in prima linea, che hanno sviluppata nastri al CrMo al Metal di ottima qualità, famosi ad esempio le cassette Sony UX-Pro al Cromo e le Sony Metal Master con scocca e guide in ceramica composita, con prezzi che andavano dalle 8.000 alle 16.000 lire prezzi altissimi all'epoca.

Ora stanno tornado di modo tra i collezionisti di questi oggetti e tra chi ancora oggi ama riversare i vecchi ed i nuovi (tornati in produzione) vinili, con la differenza che i vinili sono tornati a produrli, sia nuovi titoli che ristampe, mentre le audiocassette vergini no, pertanto quest'ultime si trovano assai a fatica a prezzi elevati dai 5 a 15 €, ma ancora bassi se raffrontati ai prezzi che le stesse cassette si trovano sui mercati anglosassoni (USA e UK) con prezzi che vanno dai 20 ai 50€ (al cambio attuale), basta guardare su ebay UK ed USA...
Che diventino anche da noi un buon investimento a breve...?
Oltre che un malinconico e commovente tuffo nel passato...!



mercoledì 25 marzo 2015

Nuova gamma (JU e JS) TV Samsung 2015: prime impressioni

In vendita in questi giorni la nuova gamma di TV Samsung per il 2015, si contraddistinguono per la sigla J (dopo la A nel 2008, la B nel 2009, la C nel 2010, la D nel 2011, EH ed ES nel 2012, F nel 2013, G l'hanno saltata, H nel 2014).
Come è consuetudine del produttore coreano, i primi modelli ad uscire sul mercato sono quelli di gamma alta, ossia dalla serie 7000 alla serie 9000.
Io ho avuto modo di vedere in funzione tre modelli.
 
Il 48JU7000 un modello flat (piatto) Ultra HD (4K) da 48" LCD retroilluminato a LED, ed ho subito notato la nuova grafica dei menù, con un font leggermente differente, ma con la solita struttura/interfaccia utente, sempre semplice ed intuitiva, una bella cornice tipo metallo color titanio ma in realtà in plastica.


Il 55JU7500 un modello curved (curvo) Ultra HD (4K) da 55" sempre LCD retroilluminato a LED, con una bella base curva, proposto ad un prezzo di ben 2.199,00 €.


Ed in fine il top di gamma il 48JS9000 un modello sempre curved ma un po' più sottile nelle estremità, con un design molto elegante con finiture tipo alluminio satinato (ed una base in finto metallo cromato), con il tunner (sintonizzatore)/scaler video (con ingressi ed uscite audio e video) esterno (come i vecchi plasma della Pioneer ma molto più piccolo), è sempre un 4K LCD retroilluminato a LED da 48" con la nuova tecnologia denominata da Samsung "Super" che in teoria dovrebbe restituire immagini più luminose e brillanti...
Quello che ho subito notato in realtà, regolato in modalità standard (retroilluminazione a 18 contrasto al massimo, e gli altri parametri al 50), è una resa d'immagine molto più "morbida" rispetto ai suoi predecessori di gamma alta, quasi fosse impostato in modalità "cinema" quindi con colori meno brillanti e più tenui, ed una bassa saturazione degli stessi, per contro una buona profondità di campo delle immagini (con segnale Full HD) ed una gamma cromatica ben bilanciata, ed una illuminazione più uniforme, buono il livello del nero ma, nulla di più, non ho notato questi notevoli miglioramenti preannunciati da Samsung, se poi si considera il prezzo piuttosto alto di ben 2.999,00€, al pari di un OLED LG da 55" direi che con il prezzo di lancio, non ci siamo proprio...

Gli altri due modelli si assomigliano molto, anch'essi con un impostazione cromatica molto più morbida e naturale rispetto al passato (sembra che l'attuale modalità video "standard" corrisponda alla vecchia modalità "cinema").
Molto buona la qualità audio su tutti e tre i modello, con un audio nitido e corposo, ben bilanciato.
Per concludere mi pare che anche quest'anno Samsung abbia un po' deluso, puntato di più sul design e su presunte innovazioni tecniche (il Super...) che sulla sostanza (la qualità immagine su una TV dovrebbe, a mio avviso, venire prima di tutto) che nella nuova gamma se ne vede molto poca, con dei prezzi di lancio peraltro piuttosto alti. Unica nota positiva l'audio migliorato ed i nuovi processori quad core ed octa core per la navigazione in internet, sempre più performanti come smart TV e sempre più oggetti di arredo. E l'OLED per Samsung sembra ancora un lontano traguardo da raggiungere...
Ovviamente si tratta di prime impressioni a caldo quindi molto parziale, a presto degli approfondimenti.

Matteo DP

mercoledì 14 gennaio 2015

RECENSIONE TOSHIBA 32W2433/2434DG: IL MIGLIOR 32" LED HD entry level DEL 2014/15

Strana la gamma medio/bassa di Toshiba per il 2014/15. 
Anche il colosso "giapponese" Toshiba come tanti altri produttori ha fatto produrre "esternamente" alcuni modelli dalla sempre più attiva Vestel, un'azienda di elettronica turca che nell'ultimo anno ha prodotto, ad esempio, la gamma bassa di Panasonic (la serie 300),  la gamma media di Sharp (la serie 700), e tutta la gamma di TV a marchio Telefunken e Quilive (escluso il 49" UHD).
Per Toshiba invece la Vestel produce alcuni modelli della gamma medio bassa ma a serie alterne... ossia la serie 1xxx, ma non la 2xxx, la serie 3xxx, la 4xxx no, ed infine la serie 5xxx. 
Quindi le TV delle serie medio basse dispari sono prodotte e progettate, seppur sotto la supervisione di Toshiba, da Vestel (telaio, scheda madre, scheda di alimentazione e software), mentre i TV delle serie pari sono dei TV prodotti e progettati da Toshiba nelle sue linee di produzione in Polonia, come il modello oggetto di questa recensione ossia il 32" 32W2433 di colore nero, disponibile anche nella variante di colore bianco 32W2434.
Si tratta di un TV LCD retroilluminato a LED (Edge) da 32" HD (1366x768pixel), con decoder digitale terrestre integrato in alta definizione DVB-T/C.
Si presenta quindi come un semplice TV "entry level" (d'ingresso o base che dir si voglia), non è Full HD, non è Smart, ma assolve molto bene quella che dovrebbe essere una delle funzioni principali di una TV...ossia quello di riprodurre al meglio le immagini televisive e/o da sorgente esterne (lettori, consolle, etc...).
Bene, questo TV riproduce le immagini molto meglio di tanti TV Smart e Full HD di prezzo quasi doppio (vedi alcuni Samsung ad esempio), questo perché pur essendo un semplice TV HD monta un pannello di ottima qualità (probabilmente IPS) con un ampio angolo visuale, una buona saturazione e, grazie anche ad un buon processore video (dovrebbe essere il Meta Brain di Toshiba) restituisce delle immagini molto buone, soprattutto per quanto concerne la gamma cromatica, molto naturale e fedele sopratutto sull'incarnato della pelle, dove molti TV concorrenti prestano il fianco. Ovviamente il TV ha un processore a 100HZ (50HZ effettivi) e quindi la fluidità d'immagini non può essere al livello di TV più grandi e più costosi (tipo LG 32LB580/650).
(nella foto sopra la TV oggetto di questa in funzione, in abbinamento molto azzeccato, con una impianto micro hi-fi "all in one" della LG radio/cd che può fungere anche da soundbar)

Sufficientemente ampia la dotazione di connessioni, con 2 HDMI, 1 SCART, 1 serie di RCA, attacco cuffie ed il sempre più raro ma, comodo (se si ha un vecchio PC), attacco VGA per PC.
Concludendo ci troviamo di fronte ad un TV più che onesto, considerato il prezzo che varia dai 249 ai 299€. Difficile trovare di meglio a questo prezzo, l'unica alternativa è il Sony 32R433, che però di solito ha un prezzo di mercato un po' più alto, tra i 269 ed i 329€ e non ha l'attacco VGA per il PC.
Per chi non si accontenta del HD c'è il commercio il suo fratello maggior Full HD 32L2433/2434, a circa 50€ in più, il processore video è lo stesso ed il pannello è sempre un IPS ma con una risoluzione più alta.
Oppure per avere qualcosa in più (full HD, Smart e 100HZ veri)bisognerebbe andare sull'LG 32LB580 ma costa ben 100€ in più.

Matteo DP


venerdì 8 novembre 2013

Anche Ikea ora commercializza TV & H.C. con il proprio marchio: belle e comode le soluzioni integrate nei mobili dedicati.


 
La televisione denominata UPPLEVA, proposta dalla multinazionale svedese Ikea, può essere integrata in uno dei suoi mobili  dedicati (della linea BESTA) che hanno, oltre ad un bel design (di Francis Cayouette) la peculiarità di nascondere i fili ed integrare, volendo, il suo sistema Home Cinema 2.1 dedicato sempre della linea UPPLEVA. 
I TV proposti nelle misure 24, 32, 40 e 46" nei colori bianco o nero, sono tutti LCD retroilluminati a LED (edge) Full HD, Smart e Wi-Fi ready (ossia si collegano anche senza fili ad un modem/router internet tramite un adattatore opzionale), ovviamente dotati di decoder digitale terrestre in alta definizione (DVB-T HD) ed alcuni modelle anche di decoder satellitare HD (DVB-S2).
I TV sembrerebbero essere prodotti dalla multinazionale cinese TCL, la stessa che produce, assembla (in Polonia) e commercializza in Europa i TV di buona qualità con il marchio Thomson e TCL (da noi poco diffusi).
I prezzi di listino sono: 259€ il 24", 399€ il 32", 599€ il 40" e 729€ il 46", mentre il prezzo del sistema H.C. 2.1. è di 360€.
 
Mentre i prezzi delle combinazioni TV + HC + mobile vanno dai 368 (per il 24" con il mobile piccolo) ai 1791€ (per il 46" con il mobile grande ed il sistema HC).
Nelle foto alcune delle soluzioni proposte da Ikea, molto bella ed originale a nostro avviso quella nera, con il ripiano forato.
Punto di forza, oltre alle interessanti soluzioni integrate, anche la garanzia di ben 5 anni, un bel valore aggiunto (tenete presente che un estensione di garanzia di 5 anni, va solitamente dai 59 ai 79€).
 
Matteo DP
 
 
 

martedì 5 novembre 2013

Mivar, l'unica azienda italiana produttrice di TV, purtroppo chiuderà, molto probabilmente, a fine anno

La mitica, per gli italiani (chi non ha mai visto una TV Mivar...in Italia), azienda italiana produttrice di TV a tubo catodico prima e a schermo piatto poi (LCD/LED), cessa la produzione di TV, verrà mantenuta l'assistenza e la fornitura di ricambi e forse convertita l'attività nelle produzione di mobili.
Purtroppo con l'avvento dei TV a schermo piatto, la storica azienda italiana, nata nel lontano 1945, in provincia di Milano (Abbiategrasso), ha perso progressivamente le vendite sul mercato italiano (suo unico mercato di riferimento), con la sempre più prepotente invasione di prodotti coreani (Samsung ed LG), cinesi (Haier, Hi-Sense, etc...) e turchi (Beko e Vestel, quest'ultimi in fortissima crescita sul mercato Europeo), tant'è che ultimamente produceva in perdita.
C'è anche da dire che il produttore è sempre stata forte nella gamma di prodotto medio-bassa, settore questo dove difficilmente un produttore europeo può competere, tant'è che gli unici produttori europei rimasti, quali B&O (Danesi), Lava (svedesi), Loewe e Metz (tedeschi), resistono producendo TV di gamma alta, e non è stato in grado di stare al passo con i tempi, con le nuove tecnologie, quali ad esempio il 3D ed accesso ad internet, così come il design molto retrò (soprattutto del telecomando).
Ciò nonostante ci mancheranno... :-(
 Matteo DP

venerdì 13 settembre 2013

Nuovi TV Loewe serie ART: la qualità di sempre (?) ad un prezzo un po' più basso!

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Dopo i recenti problemi finanziari, che sono stati recentemente risolti grazie ad un accordo con il colosso cinese HiSense (della quale abbiamo parlato in un precedente post e della quale sentiremo e vedremo sempre di più) che fornirà i componenti alla tedesca (ora un po' meno) Loewe, che  è pronta a rilanciarsi commercialmente, proponendo nuovi prodotti, sempre con la stessa filosofia (personalizzazione, estetica e materiali pregiati, integrazione ed interfaccia utente "semplice" da utilizzare e polivalente), ma con qualche cambiamento nelle politiche di prezzo (anche se i primi risultati dell’accordo con HiSense li vedremo prossimamente).
L’ultima novità è stata presentata a Berlino, e consiste in una nuova serie di TV, denominati Art (serie già presente in passato).
La cura costruttiva sembrerebbe la solita: il design è accuratamente studiato, la qualità dei materiali, di solito, sono “più alti” della media, le finiture sono molto curate (anche il retro dispone degli stessi materiali, e gli ingressi, ed il cablaggio, sono nascosti sotto un apposito coperchio, per non rovinare l’aspetto esteriore anche quando il TV è posto al centro di una stanza) e vi sono numerose possibilità di scelta per colore e accessori (base da tavolo, pavimento, staffa da parete eccetera). I modelli disponibili sono 4: 32″, 40″, 50″ e 60″ (quindi non IPS purtroppo...).
Per tutti la tecnologia impiegata è quella LCD, con retroilluminazione LED Edge. Il sintonizzatore TV può, a scelta, essere doppio, ed includere, oltre al DVB-T2, anche il DVB-S2 per il satellitare. Presenti anche la connettività Wi-Fi, la piattaforma di Smart TV, la possibilità di registrare i programmi TV su memorie esterne USB quali hard disk o pen drive , lo streaming dei file dalla rete locale e la condivisione delle registrazioni (effettuate dalla TV) con altri dispositivi connessi alla stessa rete.
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Tutti i modelli dispongono, inoltre, del supporto alle sorgenti 3D (attivo), e sono certificati in Classe A+, tranne il 32″, che è un Classe A. Sopra la media anche la sezione audio (come da tradizione Loewe), che dispone di 2 speaker da 40W. I prezzi di base (che salgono a seconda delle personalizzazioni e degli accessori scelti) sono stati abbassati rispetto al passato (pur non essendo assolutamente bassi in assoluto), e dovrebbero essere i seguenti:
  • 32″ a 799€
  • 40″ a 999€
  • 50″ a 1699€
  • 60″ a 2399€

sabato 13 ottobre 2012

BeoVision11: finalmente in arrivo primi Smart/Internet TV di B&O

La nota e prestigiosa azienda danese, è prossima a commercializzare, la sua prima gamma di Smart TV, ossia TV dotati della possibilità di accedere ad internet (tramite un modem router ADSL) e ad una rete domestica (tramite un router).

BeoVision 11, è ideato per mettere alla prova i sensi dei sui utilizzatori, apre le porte al mondo dell’intrattenimento digitale multimediale on-line, dimostrando che la tecnologia può integrarsi alla perfezione con l'arredo domestico circostante.

Il nuovo televisore è una soluzione multifunzione dotata di Smart TV Bang & Olufsen e di un registratore opzionale con hard disk integrato. La tecnologia Hybrid Broadcast Broadband TV (HbbTV®) consente di sospendere i programmi, vedere quelli andati in onda in precedenza, o vedere altro materiale durante determinate trasmissioni. BeoVision 11 è capace di far vivere un’esperienza completa: dall’intrattenimento dei programmi delle emittenti, a YouTube o alla collezione dei film preferiti.
Disponibile a breve in tre diverse misure, 40", 46" e 55".
Prezzi a partire da 5.999,00 euro, come sempre impegnativi, ma adeguati all'elevato standard (Made in Denmark) qualitativo, video e soprattutto audio, prodotti con materiali molto pregiati e senza dimenticare che come sempre i prodotti B&O non sono dei semplici strumenti elettronici, ma anche degli oggetti di arredo e design senza tempo, che mantengono un elevato valore anche con il passare del tempo.
Attendiamo, con grande interesse, di vederlo e sentirlo in funzione quanto prima.
Matteo DP
audiovideoverona@libero.it