Samsung, che piaccia o no, è da anni leader indiscusso nella produzione e nella vendita di TV a livello mondiale, ed in Italia non fa eccezione, dove è il primo nelle vendite con una quota di mercato, che stacca tutti gli altri brand di gran lunga...e se lo è, forse, uno o più motivi ci sono...
Innanzitutto ha un marketing potentissimo, una vera macchina da guerra, talvolta commercialmente anche un po' scorretto nei confronti dei concorrenti (soprattutto nei confronti di LG), ricordo ancora anni fa quando ha cominciato a "sparare" dati tecnici sulla carta molto gonfiati e poco reali (Hz, contrasto, presunte nuove tecnologie, etc...) magari giocando sul modo di misurarli o di chiamarli (il PQI ad esempio che è un dato che non ci dice nulla, ma fa scena soprattutto se è alto) e tutti gli altri produttori a corrergli dietro "sparando" valori di Hz (si è passati da 100Hz a presunti 2000Hz) e livelli di contrasto tanto più alti (si è passati da 1000 a 1.000.000) quanto poco attendibili in quanto non univocamente misurabili (in assenza di standard ben precisi), scatenando una guerra tra produttori su chi li sparava più alti... Ma lei ha avuto la meglio, facendo terra bruciata attorno a se e lasciando sul campo di battaglia, in ginocchio, qualche pregiato costruttore, tipo Sharp che gli LCD gli aveva inventati (e li faceva anche molto bene, molto meglio di Samsung all'epoca), ma anche la storica Toshiba che produceva dei processori video eccezionali (i Meta Brain) per le proprie TV, stessa fine è toccata all'altro pregiato produttore giapponese Hitachi (produceva degli ottimi plasma), anche quest'altro produttore ha dovuto gettare la spugna, in quanto ne Toshiba, ne Hitachi, neppure Sharp producono più TV, ma hanno dato in licenza il marchio, ad una multinazionale (Skitec UMC, la stessa che ha appena acquisito Loewe) la Sharp, ed al colosso turco (Vestel, lo stesso che produce i Telefunken ed i JVC) gli altri due marchi, con quote di mercato piuttosto modeste e TV di qualità altrettanto modesta. La principale concorrente e storica rivale è la connazionale LG, rispetta alla quale mantiene però un largo distacco, poiché, rispetto a quest'ultima, ha iniziato ben prima a pagare all'interno dei punti vendita specializzati delle aree espositive dedicate create ad hoc (non permettendo il confronto con i concorrenti, magari migliori) e, soprattutto rispetto ad LG, ha da sempre investito molto sul design, magari prendendo spunto (scopiazzando) linee e design dei più prestigiosi marchi europei (B&O e Loewe) utilizzando dei materiali molto più economici ma, sicuramente, realizzando dei prodotti sotto il profilo estetico molto accattivanti ed indubbiamente piacevoli, creando non delle semplici TV ma anche dei piacevoli oggetti di arredo, conquistando così oltre al pubblico maschile anche quello femminile (da sempre molto attento al lato estetico nei prodotti di elettronica).
Ora che ha conquistato il mercato con queste aggressive strategie di marketing e di design, sta investendo anche sull'aspetto più sostanziale dei propri TV con prodotti di buona qualità video ed audio (su questo fronte ha fatto un gran balzo di qualità rispetto al passato, su tutta la gamma) a prezzi estremamente competitivi, poiché deve far fronte alla sempre più agguerrita e variegata concorrenza cinese, quale Hisense, TCL (Thomson), Skyworth (Metz) ed ora anche Xiaomi.
Rispetto a questi ultimi però Samsung ha diversi vantaggi, in primis una rete di assistenza capillare e molto efficiente (nel giro di una settimana, salvo rarissime eccezioni, vi riparano la TV), ampia disponibilità di ricambi ed accessori (originali e non), ed un software proprietario chiuso, ma con un'interfaccia utente moto versatile e ricca (AirPlay, Alexa, Google Assistant, RaiPlay, MediasetPlay, etc...)e soprattutto molto più stabile rispetto al sempre più diffuso Android Tv, che nonostante i continui aggiornamenti è un sistema operativo che per le TV presenta ancora molte lacune, impuntature ed instabilità (anche sui Sony top di gamma).
Inoltre è l'unico produttore di TV che ha posto in commercio in Italia l'intera gamma dei nuovi modelli 2020, gli altri vuoi per problemi legati alla produzione o per motivi commerciali ne stanno ritardando la commercializzazione, se non con qualche modello.
Ora con questo articola andiamo a vedere i principali modelli della gamma bassa e media, molto ricca di misure e di modelli, identificabile dalla lettera T (eccezion fatta, stranamente, per la nuova serie 43000 che ha la lettera N identificativa dei modelli 2018)