Dopo lunghe ed attente prove di visione, ascolto ed uso (analisi sul campo e valutazioni pratiche) siamo giunti ad assegnare il nostro personale premio alla miglior gamma di TV LCD retroilluminate a LED Full HD, 3D e "Smart", ed è la serie 6008S (/12) di Philips, che nonostante la produzione e la supervisione sia passata in mano a terzi (rimangono comunque come in passato assemblate in Polonia), hanno segnato un notevole balzo in avanti nella qualità complessiva della produzione di TV, in particolar, modo noi abbiamo trovato molto ben riuscita in rapporto al prezzo questa serie (la 6008), in tutte le misure (42, 47 e 55").
In primo luogo per l'eccellente qualità video, sia grazie all'adozione dei pannelli con tecnologia IPS (prodotti da LG), che hanno da sempre l'indiscutibile pregio di avere un angolo visuale (di 178° effettivi) molto più ampio dei pannelli concorrenti (Samsung in primis) e un ottimo livello di saturazione, la retoilluminazione a LED del pannello è di tipo "micro-dimming" (a piccole zone), che unitamente ad un ottimo processore video, qual è il Pixel Precise HD di Philips adottato su questa serie, sono in grado di restituire alla visione, sia dei segnali HD sia dei segnali standard, un ottima gamma cromatica molto ben bilanciata ed un ottimo livello del nero (assai raro sui TV a LED concorrenti, esclusi alcuni Toshiba), ed un eccellente fluidità nelle immagini in movimento (500Hz e 5 ms il tempo di risposta del pannello), oltre ad una notevole profondità delle immagini (cosa assai rara nei TV a schermo piatto), buona anche la resa in 3D con tecnologia seppure leggermente inferiore a quella attiva, con il vantaggio però del basso costo degli occhiali passivi (10€ al paio).
Molto buona anche la qualità audio, grazie anche all'ausilio di un subwoofer integrato che rende più corposo ed autorevole l'audio, solitamente assai scarso ed esile su questa gamma di TV (escludendo quindi i ben più costosi Loewe e B&O).
Ottimo anche il livello delle connessioni, tra le quali ben 4 HDMI (con funzione ARC) e 3 USB (con funzione play e REC), uscita digitale ottica e l'uscita cuffie con l'utile amplificazione indipendente.
Comoda anche la posizione della maggior parte delle connessioni (posizionate verticalmente) che facilitano l'installazione a parete (cosa che invece non troviamo sui diretti concorrenti LG e Samsung nella stessa fascia di prezzo che hanno diverse connessioni perpendicolari al pannello).
Unica nota dolente la funzionalità Smart/Internet, nonostante il processore Dual Core, la navigazione, soprattutto in Wi-Fi è molto lenta e talvolta si blocca, sicuramente da migliorare.
Bello ed abbastanza pratico il telecomando tradizionale da un lato e multimediale (con tastiera estesa qwerty) dall'altro lato.
Ciliegina sulla torta invece rimane l'esclusivo sistema di retroilluminazione Ambilight (su due lati su questa serie) di Philips, che rende la visione più riposante ed anche più piacevole con la luce bassa o spenta.
Completissima la dotazione di decoder: analogico, DVB-T HD, T2 (lo standard di prossima generazione, forse, e SAT S2 (satellitare free in HD), compatibili con CAM opzionali DVB-T e TV-SAT.
Molto bello, a nostro avviso il design elegante e minimalista sia della cornice sia della base entrambi in pregiato alluminio satinato color antracite. Nella loro fascia di prezzo, secondo noi, sono i migliori TV offerti dal mercato in questo momento, ed a livello video ma anche audio, sono migliori dei ben più costosi (costano mediamente il doppio) Samsung della serie 8000 (anche se su questo produttore c'è chi ancora si fa ingannare dalla pubblicità e dalle false e comprate recensioni, leggete il post più in basso).
Bassissimi, su tutta la gamma, i consumi che sono tutti in classe A+ (il 55 è addirittura un classe A++ e consuma meno di diversi 42").
Le misure disponibili sono 42, 47, 55, 60" peccato manchi il 50".
I prezzi, molto concorrenziali, vanno dagli 899 (42) ai 1.499€ (55).
Matteo DP
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domenica 17 novembre 2013
venerdì 8 novembre 2013
Anche Ikea ora commercializza TV & H.C. con il proprio marchio: belle e comode le soluzioni integrate nei mobili dedicati.
La televisione denominata UPPLEVA, proposta dalla multinazionale svedese Ikea, può essere integrata in uno dei suoi mobili dedicati (della linea BESTA) che hanno, oltre ad un bel design (di Francis Cayouette) la peculiarità di nascondere i fili ed integrare, volendo, il suo sistema Home Cinema 2.1 dedicato sempre della linea UPPLEVA.
I TV proposti nelle misure 24, 32, 40 e 46" nei colori bianco o nero, sono tutti LCD retroilluminati a LED (edge) Full HD, Smart e Wi-Fi ready (ossia si collegano anche senza fili ad un modem/router internet tramite un adattatore opzionale), ovviamente dotati di decoder digitale terrestre in alta definizione (DVB-T HD) ed alcuni modelle anche di decoder satellitare HD (DVB-S2).
I TV sembrerebbero essere prodotti dalla multinazionale cinese TCL, la stessa che produce, assembla (in Polonia) e commercializza in Europa i TV di buona qualità con il marchio Thomson e TCL (da noi poco diffusi).
I prezzi di listino sono: 259€ il 24", 399€ il 32", 599€ il 40" e 729€ il 46", mentre il prezzo del sistema H.C. 2.1. è di 360€.
Mentre i prezzi delle combinazioni TV + HC + mobile vanno dai 368 (per il 24" con il mobile piccolo) ai 1791€ (per il 46" con il mobile grande ed il sistema HC).
Nelle foto alcune delle soluzioni proposte da Ikea, molto bella ed originale a nostro avviso quella nera, con il ripiano forato.Punto di forza, oltre alle interessanti soluzioni integrate, anche la garanzia di ben 5 anni, un bel valore aggiunto (tenete presente che un estensione di garanzia di 5 anni, va solitamente dai 59 ai 79€).
Matteo DP
giovedì 7 novembre 2013
Samsung multata perchè pagava delle persone per recensire positivamente i suoi prodotti su internet...: non ci stupisce affatto!
Ad aprile la Fair Trade Commission (FTC) aveva avviato un'inchiesta contro Samsung per aver pagato delle persone per far lodare i suoi prodotti su internet.
Bene, dopo varie indagini si è scoperta la veridicità delle accuse, con la multinazionale coreana colpevole di aver assoldato società di marketing di terze parti per fare "lo sporco lavoro".
Tra i compiti dei "promoter" del Galaxy c'erano quelli di valorizzare i prodotti di Samsung, disinnescando le critiche, e di criticare i prodotti della concorrenza (all'epoca si parlò in particolare di HTC). Non ci stupirebbe se scoprissimo abbia fatto altrettanto per le TV, dove le recensioni positive si sprecano a fronte di TV a nostro avviso, salve qualche rara eccezione, di qualità molto modesta.
La multa che Samsung dovrà pagare per il suo comportamento ammonta a 340.000 dollari (veramente un'inezia vista la mole della multinazionale che spende milioni di euro in pubblicità e marketing), mentre due delle società di marketing coinvolte dovranno pagare una somma totale di 100.000 dollari.
Un nostro consiglio diffidate delle recensioni in Internet (anche delle nostre... ;-) e andate a vedere le TV dal vivo, una vicino all'altra (di marche differenti) con un segnale del digitale terrestre, e non collegate ad un lettore in alta definizione con un filmato video su Blu Ray creato appositamente per mascherare la resa video (come fa spesso Samsung nei corner a lei dedicati, che ha, a pagamento, nei vari punti vendita "specializzati").
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martedì 5 novembre 2013
Mivar, l'unica azienda italiana produttrice di TV, purtroppo chiuderà, molto probabilmente, a fine anno
La mitica, per gli italiani (chi non ha mai visto una TV Mivar...in Italia), azienda italiana produttrice di TV a tubo catodico prima e a schermo piatto poi (LCD/LED), cessa la produzione di TV, verrà mantenuta l'assistenza e la fornitura di ricambi e forse convertita l'attività nelle produzione di mobili.
Purtroppo con l'avvento dei TV a schermo piatto, la storica azienda italiana, nata nel lontano 1945, in provincia di Milano (Abbiategrasso), ha perso progressivamente le vendite sul mercato italiano (suo unico mercato di riferimento), con la sempre più prepotente invasione di prodotti coreani (Samsung ed LG), cinesi (Haier, Hi-Sense, etc...) e turchi (Beko e Vestel, quest'ultimi in fortissima crescita sul mercato Europeo), tant'è che ultimamente produceva in perdita.
C'è anche da dire che il produttore è sempre stata forte nella gamma di prodotto medio-bassa, settore questo dove difficilmente un produttore europeo può competere, tant'è che gli unici produttori europei rimasti, quali B&O (Danesi), Lava (svedesi), Loewe e Metz (tedeschi), resistono producendo TV di gamma alta, e non è stato in grado di stare al passo con i tempi, con le nuove tecnologie, quali ad esempio il 3D ed accesso ad internet, così come il design molto retrò (soprattutto del telecomando).
Ciò nonostante ci mancheranno... :-(
Matteo DP
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